OBBIETTIVI

La nostra terapia ortodontica ha un obiettivo fondamentale : costruire un organo masticatorio adatto alla dieta onnivora tipica dell’ uomo moderno. Tale dieta come sapete è caratterizzata da un consumo prevalente di frutta, vegetali, carboidrati complessi e da un ridotto consumo di proteine di origine animale.

Al termine della nostra terapia ortodontica ci proponiamo pertanto di ottenere una serie di obiettivi complementari rispetto al semplice raggiungimento di un risultato estetico soddisfacente. Vogliamo innanzitutto che il vostro organo masticatorio diventi una bio-macchina efficiente e cioè una macchina capace di trasformare l’energia che deriva dalla contrazione dei muscoli masticatori in un lavoro utile come masticare e deglutire riducendo al minimo la parte di energia dissipata sotto forma di attrito.

Ma non solo, il nostro secondo obiettivo è che questa macchina duri nel tempo senza usurarsi in maniera anomala il che vuol dire per noi fare in modo di ottenere una masticazione bilaterale alternata che interessi solo alcune parti delle superfici masticatorie dal secondo molare al primo premolare con una fisiologica partecipazione della lingua. In termini tecnici ciò significa costruire un organo masticatorio con un ottimo rendimento meccanico e con un guadagno meccanico variabile in continuo. In due parole , efficienza e durata. Come avrete capito il nostro obiettivo non è quindi solo “mettere i denti diritti” ma disporre i denti lungo curve funzionali che ci consentano di masticare correttamente gli alimenti come un onnivoro e non come un erbivoro o un carnivoro.

La caratteristica principale del ciclo masticatorio fisiologico di un uomo prevede che gli alimenti vengano triturati in prevalenza tramite spostamenti della mandibola avanti e indietro, dall’ esterno verso l’ interno e da piccoli movimenti di apertura e chiusura della bocca. In tal modo gli alimenti non vengono schiacciati tra i denti ma tagliati e triturati in modo efficiente. Gli umani non sono fatti per masticare gli alimenti schiacciandoli tra i denti come un carnivoro o macinandoli come un ruminante. Gli alimenti debbono cioè essere triturati da denti taglienti orientati in modo tale da permettere alla mandibola di spostarsi liberamente e di preparare un bolo alimentare ben idratato dalla saliva e pronto per essere deglutito.

Un tempo si diceva che la prima digestione avviene in bocca. Nella saliva infatti è contenuto un enzima chiamato amilasi, fondamentale per la digestione dei carboidrati complessi. Come possiamo pensare di digerire tali sostanze se mastichiamo ad esempio dei pop corn o della pasta in maniera più simile ad un leone che ad un uomo? Vi state forse facendo qualche domanda sulla letterale esplosione delle intolleranze al glutine ? Anche noi. Potete comprendere come sia impossibile per il nostro organismo processare un alimento ed estrarne le componenti nutritive, se prima non è stato ben digerito. Ed ecco il fiorire delle “intolleranze”, tra le quali quella per il glutine sta crescendo in modo esponenziale, come in modo esponenziale stanno crescendo le malocclusioni e i problemi masticatori in generale.

Ricordiamoci inoltre che nel nostro corpo ogni parte dello scheletro è strutturata lungo curve adatte alla dissipazione dello stress secondario alle forze applicate. Nulla del nostro scheletro è “diritto” e i denti non fanno eccezione.

Consideriamo per concludere che i muscoli masticatori nell’ esercizio delle funzioni che ad essi competono applicano carichi che possono essere estremi ( sino a 90kg per cm2 nel corso della attività masticatoria ) e svolgono lavori usuranti come nel caso della deglutizione ( da 500 a 1500 volte nell ’ arco delle ventiquattro ore ).

Per questi motivi pensiamo che i muscoli masticatori svolgano un ruolo determinante nel regolare lo sviluppo ed il benessere dell’ intero apparato muscolo-scheletrico e che quando essi funzionano in maniera traumatica aumentino esponenzialmente i rischi di disfunzioni e anomalie posturali.

Vi state forse facendo qualche domanda sulla letterale esplosione della scoliosi idiopatica giovanile e delle disfunzioni dell’ apparato muscolo-scheletrico ( mal di schiena, mal di collo, artrosi etc ) ? Anche noi.

Poichè pensiamo di esser passati dalle domande alle risposte, vi raccontiamo in breve cosa possiamo fare per voi.

Per ottener un organo masticatorio efficiente, bello da vedere e adatto ad un onnivoro, abbiamo reso totalmente digitale Il nostro trattamento ortodontico.
Pianifichiamo infatti l’ intera terapia ortodontica con un simulatore completamente immateriale e digitale del vostro organo masticatorio, composto dalle scansioni dei vostri denti e da una immagine tridimensionale del vostro scheletro della faccia ( OrthoAnalyzer 3 shape ).
Il nostro simulatore sarà “animato” utilizzando informazioni sulle vostre articolazioni temporo-mandiblari ottenute con l’ assiografia elettronica e ” personalizzato ” impiegando i dati ottenuti dall’ analisi dei pattern di deformazione dei vostri muscoli masticatori effettuata su registrazioni ecografiche e successiva elaborazione software.

Ciò premetterà a voi di “conoscere in anticipo il risultato finale” e a noi di individuare i mezzi più adatti al vostro caso per ottenere tale risultato ( set-up ortodontico digitale Ortho Analyzer 3shape ).
Un sofisticato sistema CAD/CAM produrrà infine tutti gli strumenti necessari per effettuare la terapia ortodontica ed ottenere il risultato stabilito.

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