ASSIOGRAFIA ELETTRONICA

L’assiografo elettronico è uno  strumento che utilizziamo per esaminare le articolazioni temporo-mandibolari, per “ animare “ il nostro simulatore digitale e definire l’orientamento dei denti mascellari rispetto al cranio. Troppo difficile…..probabilmente si, per cui facciamo un passo indietro con un esempio che crediamo vi permetterà di comprendere che cos’è e a che cosa serve l’ assiografia elettronica.

Tutti noi sappiamo  cosa è una porta. Apriamo e chiudiamo le porte più volte in una giornata per entrare ed uscire da una stanza. La porta è una macchina semplice costituita da un telaio ( la struttura ), dalla porta stessa e  da un sistema di vincoli di movimento  ( cardini, cerniere,  serratura )  che  le  consentono  di ruotare      intorno ad  un’ asse e compiere un lavoro semplice spinta dalle nostre mani e cioè di  aprirsi e chiudersi .

Per semplicità possiamo paragonare l ‘ organo masticatorio ed il cranio ad una porta complessa dove il cranio funziona da telaio e  la mandibola da porta. La mandibola compie grazie alla contrazione di muscoli masticatori traiettorie complesse cui diamo nomi comuni come masticare , deglutire e parlare. Bene,  vi chiederete a questo punto chi sono i cardini e le cerniere e cioè i vincoli di questa porta speciale.

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Il sistema vincolare del nostro cranio è certamente alquanto complesso e da un punto di vista meccanico esso è composto dalle ossa, dai muscoli, dalle articolazioni temporo-mandibolari, dalla lingua, dai vasi e dai nervi e soprattutto dai denti. Muscoli e denti giocano come vedremo un ruolo fondamentale nel determinare lo stato di salute dell’ apparato muscolo-scheletrico. Questo sistema di vincoli di movimento ha lo scopo di permetterci di masticare, parlare e deglutire con il minimo dispendio energetico e conservare l’ integrità dell’organo masticatorio riducendo al minimo l’usura da fatica. Se l’  ecografia dinamica e l’ analisi dello strain ( Echo-Strain ) permettono di misurare l’ efficienza del processo masticatorio , l’ assiografia elettronica è certamente uno degli strumenti che ci consentono di  identificare gli elementi che determinano efficienza o inefficienza dell ‘organo masticatorio.

Se in una porta  telaio, cardini, cerniere e serratura non sono orientati e posizionati in maniera conveniente, con il tempo è molto probabile che i cardini, la serratura della porta o il telaio stesso subiscano dei danni a causa dell’ usura da fatica prodotta dall’ attrito. Al termine del montaggio di una porta, senza bisogno di ricorrere a complicati misuratori di attrito, apriamo e chiudiamo la porta per assicuraci che il tutto si verifichi nel modo più naturale  possibile e cioè che tutte le parti siano orientate convenientemente. L’ assiografo elettronico è lo strumento che utilizziamo per capire se , come in una porta  ben registrata, le articolazioni ed i denti sono tra loro  in armonia e qualora ciò non si verifichi quale debba essere la forma, il volume, l’ orientamento e la posizione dei denti stessi affinché l’organo masticatorio funzioni in maniera fisiologica per ciascuno dei nostri pazienti. In due parole diagnosi e terapia individuale.

L’assiografo elettronico ci permette quindi di capire se nella nostra particolare porta cranio, denti e articolazioni temporo-mandibolari  sono disposti in modo tale da consentirne il funzionamento con il minimo dispendio energetico possibile. Questo strumento quindi ci fornisce ad esempio i dati per individuare  quale sia l’ orientamento  più adatto per ciascuna delle corone protesiche che realizzeremo per il signor Mario allo scopo di  garantirgli  la possibilità di alimentarsi seguendo una moderna dieta onnivora.

Allo stesso modo utilizzeremo i dati forniti dall’assiografo elettronico per impostare una terapia ortodontica che elimini le influenze negative che un organo masticatorio traumatizzante esercita sull’  apparato muscolo scheletrico di un paziente affetto da scoliosi idiopatica giovanile. L’ assiografia elettronica è inoltre l’ esame  strumentale che ci permette di conoscere a fondo lo stato di salute delle articolazioni temporo-mandibolari e di  diagnosticare  alterazioni funzionali prima che esse si manifestino in modo tale da essere evidenziabili con una tecnica di immagine ( TAC , CB , RMN).

L’ ultimo ma non meno importante motivo per cui ricorriamo così assiduamente a questo esame è molto semplice. Esso ci fornisce i dati necessari ad “ animare “ il simulatore digitale che usiamo per programmare le nostre terapie.